Recensione Concerto Mosche Elettriche - Giovanni Falzone 25.06.2011

 Giovanni Falzone

 

Recensione: Concerto Mosche Elettriche – Giovanni Falzone
Bergamo, Sabato 25 giugno 2011  
Per la rassegna: Jazz in Piazzetta

Testi di: Eva Simontacchi
Fotografie: Marco Vecchi (Bergamo)


La piazzetta di Bergamo centro gremita all’inverosimile, un clima  generosamente fresco nonostante le giornate afose o piovose che avevano preceduto la data del concerto organizzato dal Jazz Club di Bergamo, e un elettrizzante ensemble creato e diretto da Giovanni Falzone: “Mosche Elettriche”, un progetto che propone una serie di brani derivanti da mondi musicali molto diversi,  da Jimi Hendrix a Ennio Morricone a Miles Davis, tutti rielaborati e mescolati da Falzone; queste le premesse per una serata carica di promesse, il cui esito è andato al di là di ogni aspettativa. La piazza è stata sommersa dall’incontenibile energia e dalla ricca personalità del trombettista siciliano naturalizzato milanese, che ha tenuto l’affollatissima piazza in pugno per ben due ore, tutti in religioso silenzio, ad ascoltare musiche suggestive, suoni elettrizzanti, energia allo stato puro, sia che si trattasse di musiche dalla indubbia contaminazione rock, sia che si trattasse di ballad liriche dal forte impatto emotivo, sia che si trattasse di jazz; ogni brano è stato riarrangiato con grande personalità da Falzone,   presentando un quadro sonoro perfettamente coerente che ha saputo conquistare, fin da subito, l’attenzione del pubblico presente.

 

Mosche Elettriche - Giovanni Falzone

Sul palco, a presentare il progetto, oltre a Giovanni Falzone (tromba, electronics  and human effects) che ne è il cuore pulsante,  Valerio Scrignoli (chitarra elettrica), Riccardo Tosi (batteria), e Michele Tacchi (basso elettrico) con i quali il leader ha instaurato un rapporto di complicità e intesa musicale notevole grazie alla loro sensibilità nel recepire ogni più piccola sfumatura. Il concerto ha inizio con “Purple Haze” (Jimi Hendrix) rimaneggiato da Giovanni Falzone, seguito da “Electric Flies”  (Giovanni Falzone); i due brani vengono presentati in forma di suite, come i brani successivi durante lo svolgimento del concerto. L’energia è palpabile fin dalle prime note, e l’atmosfera si surriscalda in un batter d’occhio. Ricco e variegato l’intreccio che si viene a creare tra i brani di Hendrix e le composizioni originali di Giovanni Falzone, che si distingue per l’originalità delle sue idee.
Seguono “Fire” e “November 19th” (Giovanni Falzone), “Mr. Jimi”(Giovanni Falzone) seguito da “Dimensione Oscura”, una splendida ballad ricca di richiami e suoni profondamente evocativi. Si passa poi a Ennio Morricone, con  rielaborazioni di “The Sicilian Clan” e “Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo”. Il concerto si chiude con una mini-suite di “Solar” e “So What”.  In quest’ultimo brano, il primo chorus del solo originale di Miles Davis viene esposto come tema principale intrecciato al riff hendrixiano del brano “Foxy Lady” generando un sound suggestivo e interessante.
Un progetto molto ricco, sia per la varietà di temi e di composizioni trattate, sia per l’interplay nelle improvvisazioni che si alternano in un quadro magistralmente elaborato senza nulla togliere alla giocosità e all’autenticità musicale, sia per la spettacolarità vera e propria del gruppo, che coinvolge, affascina e calamita l’attenzione grazie alla forte personalità del leader, che sul palco si trasforma in musica, movimento, suono, grido, energia, libertà e sensibilità.

Il progetto “Mosche Elettriche” ha all’attivo l’album “Around Jimi” prodotto dalla casa discografica CAM Jazz.
www.giovannifalzone.com
www.camjazz.com

Pubblico - concerto Mosche Elettriche

 

Giovanni Falzone

 

Riccardo Tosi

 

 Michele Tacchi

 

Valerio Scrignoli

 

Giovanni Falzone

 

Giovanni Falzone e Valerio Scrignoli

 

Giovanni Falzone e Valerio Scrignoli

 

Mosche Elettriche

 

Mosche Elettriche

 

Giovanni Falzone e Michele Tacchi

 

Giovanni Falzone e Michele Tacchi

 

Giovanni Falzone

 

Michele Tacchi

 

Giovanni Falzone e Valerio Scrignoli