Jay Clayton Jay Clayton sarà mia ospite durante il suo soggiorno a Milano per il minitour che ha in programma a breve, e abbiamo la possibilità di poter mettere a disposizione di chiunque fosse interessato a partecipare, il pomeriggio di domenica 24 maggio per lezioni private o di gruppo. Contattatemi via mail, oppure al numero telefonico qui sotto per informazioni.
Per informazioni e prenotazioni: 348 2237174 JAY CLAYTON Jay Clayton è una jazz vocalist di riconosciuta fama mondiale, acclamata per la sua percettiva improvvisazione jazz e per le sue esplorazioni vocali. Nel 1963 iniziò la sua carriera cantando un repertorio di standards nella vibrante scena musicale di New York. Comunque, divenne ben presto una delle esponenti del movimento del free jazz. Il suo lavoro in questi due mondi diversi le permise lo sviluppo di un personalissimo vocabolario senza parole, più avanti arricchito dall'uso innovativo dell'elettronica vocale. Jay ha ottenuto attenzione a livello mondiale sia come cantante che come docente. Si è esibita sui palchi più prestigiosi, quali: Lincoln Center, Sweet Basil, Town Hall, the Kennedy Center, Jazz Alley, North Sea Festival e Montmartre Festival. Come docente, ha tenuto seminari e workshops alla Universitat Fur Musik in Austria, Bud Shank Jazz Workshop, al City College e presso la new School in New York City. Ha anche tenuto seminari insieme a Sheila Jordan al Vermont Jazz Workshop, Jazz in July, in Mass., Banff Center in Canada ed è stata docente alla facoltà di Jazz del Cornish College of the Arts per 20 anni. Nei primi anni '90 ha tenuto delle Master Class anche in Italia, a Padova, Milano e in altre città. Il suo libro, "Sing Your Story: a Practical Guide for Learning and Teaching the Art of Jazz Singing" è stato pubblicato da Advance Music nel 2001. Jay si è esibita e ha inciso dischi in tutto il territorio Statunitense, nel Canada, e in Europa con i più affermati musicisti jazz e new music, tra i quali Muhal Richard Abrams, Steve Reich, Julian Priester, Stanley Cowell, Kirk Nurock, Gary Bartz, George Cables, Jane Ira Bloom, Jerry Granelli, e anche con il gruppo a cappella Vocal Summit, Urszula Dudziak, Bobby McFerrin, Jeanne Lee, Norma Winstone. I suoi attuali progetti che coprono sia gli standard, sia brani originali, integrano sia la poesia che l'elettronica nella sua musica. I suoi progetti riflettono la diversità della sua arte, e i suoi spettacoli live che possono andare da un duo a un sestetto, sono eventi unici che sfociano da tutte queste collaborazioni. "….. Con passo e colore di sax soprano, Jay Clayton, che ha credenziali accademiche e una approfondita cultura jazzistica, pensa come una musicista e crea un rapporto paritetico e di rigore dialettico con gli altri strumenti. Il suo avanzatissimo scat asillabico ha controllati ma sorprendenti scarti di energia, dalla sospensione contemplativa sino a un passo dal furore……" (da "Cantare Il Jazz" di Luciano Federighi edizioni Laterza, 1986). |