fotografia di Roberto Cifarelli
RECENSIONE CONCERTO DI IVAN LINS – Blue Note 4 giugno 2009 Testo di: Nadia Pazzaglia and Eva Simontacchi Fotografie: Roberto Cifarelli
Due set imperdibili ed emozionanti quelli del 4 Giugno 2009 al Blue Note di Milano. Sul palco Ivan Lins, voce e tastiere, e Leonardo Amuedo alla chitarra. Ivan Lins meriterebbe di essere molto più conosciuto di quanto non sia, poiché è veramente uno dei più grandi innovatori della musica brasiliana moderna. Un compositore con una vena musicale originalissima, mai banale, con una forte personalità, e soprattutto un interprete di rara eleganza ed espressività, qualità che ben pochi possono vantare.
Per comprendere la personalità di questo prolifico artista basti pensare che quando alla fine degli anni 60 si accorse di essere manipolato commercialmente, ruppe ogni rapporto con lo show- biz della TV. La sua semplicità, naturalezza e generosità sono ben evidenti durante le sue esibizioni. Si avverte che è con il suo pubblico in ogni momento, si concede senza riserve e lo fa divertendosi e coinvolgendo il chitarrista Amuedo con sguardi e intese per stabilire al momento tempi e dinamiche. Chi ha visto entrambi i set ha potuto percepire che i due si sono divertiti a non ripetersi mai, anche eseguendo lo stesso brano. Un magnifico interplay. Il pubblico del Blue Note ha risposto molto calorosamente a questa sua performance, specialmente nel secondo set, applaudendo già alle prime note delle sue canzoni più famose , che sono diventate praticamente degli standard della musica brasiliana (Madalena, Comecar De Novo, Lembra De Mim, Abre Alas, Dinorah Dinorah, Bilhete). Un magnifico assolo di chitarra di Amuedo nel brano"Vitoriosa" esalta la platea e Lins in entrambi i set esegue un omaggio a Tom Jobim con una "Garota De Ipanema" senza tempo, poeticamente dilatata, quasi recitata. Nel secondo set vengono presentati brani più recenti (Somos Todos Iguais Nesta Noite ,Ai Ai Ai Ai Ai Ai, Passarela No Ar) ma anche"Arlequim", una delle sue prime composizioni. Il bis del primo set è stato "Desesperar Jamais",mentre nel secondo ha scelto "Vitoriosa", brano nel quale si è lanciato con energia incredibile in un lungo e stupefacente assolo dove ha inserito,con visibile divertimento, citazioni varie tra cui anche "Birdland" di Zawinul. A un certo punto,mentre stava eseguendo il tema di chiusura, si è sentito il suono di un'armonica a bocca che doppiava le note del tema e che proveniva da sotto il palco. Lins si è guardato intorno tra lo stupito e il divertito e ha invitato sul palco il ragazzo che si era unito a loro dalla platea (che poi si è saputo chiamarsi Lorenzo) e gli ha permesso di continuare a suonare con loro per la durata del brano.
Un finale a sorpresa, dunque!
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